GANZFELD

30 gennaio 2006

Chi ci conosce lo sa


Io e quest'uomo usiamo lo stesso distorsore. Che si chiama Rat II.
A questo punto alcune persone diranno: chi sta dietro Ganzfeld è una persona straordinaria.
Altre diranno, che faccia da pirla, chi è?
A queste ultime persone dico: sciaqquatevi la bbocca che non vi sputo che se no vi profumo.
Nella foto, King Buzzo, che ispirò Matt Groenig, disegnando Telespalla Bob.
Ho lo stesso distorsore di Telespalla Bob.
Buzz "King" Osbourne e Lorenzo "il magnifico" Ganzfeld.
Per mano.

24 gennaio 2006

Delirio organizzato



Colpo di scena.
Chi è La persona nelle foto?
Persona o persone?
Chi, come me, pianse Andrew Wood, gioisca.
Egli è vivo, evidentemente, non in splendida forma, ma c'è.
Ha piantato Seattle nel novanta, fingendosi morto, dando modo così a Gossard ed Ament, senza più un leader, di formare i PJ e di farsi piangere "in temple of the dog", e si è nascosto in Italia...sotto mentite spoglie.
Impara l'italiano, ma gli rimane un difettucio di pronuncia alla erre, si dà un nome un po' esotico...Manuel, tipico dei ricercati e rivoluzionari nel mondo e, come cognome, il capolavoro: il simbolo della resurrezione: gli Agnelli.
Agnelli, Manuel Agnelli
Il resto è storia.

shananaaaa!!


"Brad Finishing Up Fourth Album" su questi titoli uno ama iniziare la giornata.

Arriva il nuovo disco dei Brad.
Sì, Sì, quelli che nello stesso disco hanno ritornello e solo più belli del mondo.


Rubabandiera



Ho una certa difficoltà a distinguere i personaggi della foto, che si definiscono, monelli?, birboni? disobbedienti?, da quei fascistelli picchiatutto o da quelle persone, che vanno dal capriccioso all'antidemocratico, che limitano la propria dialettica solo a pestare i piedi e urlare.

La propria, legittima, opinione sulle olimpiadi invernali viene espressa a mazzate.

Faccio fatica a distinguerli da quei ragazzotti idioti, ottusi e violenti che animano le curve degli stadi menando e devastando.

Hanno tutti gli stessi modi, violenti, fascisti e ciechi: si differenziano tra di loro con le casacche.
Allo stadio delle squadre, fuori della politica.

E non c'entrano niente gli uni con il calcio gli altri con la politica.


19 gennaio 2006

David, lui, la golia, noi...

Voglio che quest'uomo discenda in Italia e vinca le elezioni.
Così poi a sinsitra siamo costretti a riprenderci, che così è uno schifo.
Partitini, decidersi, la politica è quell'attività che serve per governare.
Decidersi.
o di qua, o di là.
o di su di giu.
ste robe o si fanno o non si fanno, su, coraggio!
"armiamoci e partite!" ha un po' rotto.

Popolo, rubare e telefonare, son cose distinte.
Spesso, dopo lo slogan, seguon sempre due, tre righe: Leggerle! Capirle!
Su un po' di animo in sto minchia di Paese.
C'abitiamo o no?! allora!

Vinc'in Bici

L'altra volta quello che s'è girato l'Italia in bici ha vinto.
Passati diec'anni è ancora qua, s'è fatto il camion. E vincerà.

Poi basta, però.

T'assicuro

L'taliano medio è quello con più telefonini d'Europa.
Il politico italiano medio altro non fa che parlar di telefonate.

Sento ancora una volta la parola Unipol e vomito.

16 gennaio 2006

Stayin' alive


Va bene,
sta volta si ricomincia davvero.
E' la mezzanotte dell'ultima domenica di fancazzo.

Sta settimana si ricomincia a studiare etcetera, e quindi Ganzfeld sarà un po' meno seguito.
Ma imploro, almeno gli afecionados (vaccapire poi come si scrive) di mantenere i contatti.

Promesso?

olè

13 gennaio 2006

Per passione II

Mi ero espresso a favore, per quel che vale, di un atto di clmenza verso i detenuti che lo meritassero.
Ora è andato tutto in vacca.
Ma almeno capirne il motivo:

Angela Finocchiaro, DS:

«Credo che abbiamo fatto bene e mi assumo tutta la responsabilità politica e personale della nostra scelta. Di certo nessuno ci potrà dire che abbiamo fatto uno scambio voti contro speranze. L'amnistia è una cosa seria».

«Boselli mi deve dare una sola ragione di merito per cui doveva essere approvata, visto che non era accompagnata da alcuna riforma del codice di procedura penale, o da una riorganizzazione degli uffici giudiziari che fosse utile per evitare il riprodursi in sei mesi delle stesse condizioni di oggi. Eppure mi sono sentita dire che doveva essere approvata e che avrebbe anche potuto essere replicabile. Come nei regimi totalitari che ne fanno una a ogni compleanno del dittatore?».

12 gennaio 2006

Apollo, figlio di Apelle

Posted by Picasa

C'è chi dice...


Ho aggiornato, qui a destra, la sezioncina "c'è chi dice" con uno scrittino di Nelson Mandela.
Me lo ha dato un amico, anni fa, e c'è l'ho ancora. Sia lo scritto, sia l'amico.

Quando uno come Mandela scrive così, sfido chiunque a parlar di patetismo.

Ringrazio, che non lo ancora fatto, i visitatori, qualcuno addirittura assiduo, di Ganzfeld...

08 gennaio 2006

Bella, eh?!

Ho comprato la macchina nuova.
Le pinze dei freni gialle, in ceramica composita, pagate €8.100, le ho abbinate alle cinture di sicurezza, che ho voluto gialle.

Gago for president

oggi scrive:

Sharon sta meglio. Presto vedrà Arafat.


Sono Oscar, l'idraulico...

In questi giorni sono stati assegnati a Las Vegas gli oscar del porno.
Si chiamano AVN e sul sito www.avnawards.com, le sfiziose categorie premiate.
God Bless America.

Per passione

Ancora, in questi giorni, esempi della più bassa espressione della politica italiana.
Il Corriere dedica 12 pagine alla vicenda Unipol-Ds, tante ne dedicò solo alle twin towers, alimentando per primo l'artiglieria scagliata, da più fronti, contro i Ds. Che crescono, sono il pimo partito d'Italia, mettendo di malumore più d'uno.
Ora, dato che sulla vicenda Unipol-Ds di vere nuove notizie non ce ne sono, tanto meno di reati imputabili alla dirigenza del partito, Eugenio Scalfari fa delle considerazioni che credo rendano giustizia, non solo e tanto ai Ds, che per me sarebbe abbastanza, dato che ne sono parte, ma a chi, indignato come me, guarda con rabbia quelli che, lungi dall'esser di sinistra, pensano sempre e solo a sè, alla propria ditta, o partito, e mai al paese e alle sue necessità.

Alcuni stralci di seguito. Oppure, l'articolo intero.

Oggi la base sociale diessina è in parte cambiata, il partito attuale è, io dico per fortuna, molto diverso dal vecchio Pci, l'ideologismo rivoluzionario e massimalista non c'è più, la libertà è diventata un valore almeno pari ed anzi superiore a quello dell'eguaglianza.
Ma la moralità politica è rimasta. Di qui l'anti-berlusconismo. Volete chiamarlo viscerale? Chiamatelo pure così perché viene dalla visceralità della gente di sinistra.

[...]Ma [l'artiglieria] è preziosa anche per rinverdire la visibilità elettorale di quella sinistra radicale "pura e dura" cui sembra in certe occasioni star più a cuore l'interesse della "ditta" che quello del paese.

Non darò - non ne avrei alcun titolo - giudizi di valore su queste diverse posizioni, ma ricordo appunto che Berlinguer rifuggì dal massimalismo e dall'estremismo come già prima di lui Longo e Togliatti.

[...]In conclusione, si spara contro i Ds in nome del centrismo e dell'anti-riformismo. Questa è la verità del "fuoco incrociato".

05 gennaio 2006

Feel on the black days




Che visti così non sembravan neanche credibili...
ma, per tutti i sargassi, se lo erano...






Whatsoever I've feared has
Come to life
Whatsoever I've fought off
Became my life
Just when everyday
Seemed to greet
Me with a smile
Sunspots have faded
And now I'm doing time
Cause I fell on
Black days

Whomsoever I've cured
I've sickened now
Whomsoever I've cradled
I've put you down
I'm a search light soul
They say but I can't
See it in the night
I'm only faking
When I get it right
Cause I fell on
Black days
How would I know
That this could be my fate

So what you wanted to
See good has made you blind
And what you wanted to
Be yours has made it
Mine
So don't you lock up
Something that you
Wanted to see fly
Hands are for shaking
No not tying

I sure don't
Mind a change
But I fell on black
Days
How would I know
That this could be
My fate

Bocca aperta

Giorgio Bocca sull'Espresso scrive così di Cavalieri e Baffoni, che in Italia, dico io, sembran sempre più Scudieri e Buffoni.

Il Cavaliere non si accorge che nelle sue sparate contro i regimi autoritari fatte da chi ha per regola la violazione della giustizia, l'uso dei privilegi, la compagnia dei mediocri e arrivisti, è lui a spargere paure autoritarie.

Paure e ritorni perché è stato lui a volere nella sua informazione il revisionismo storico che ha accompagnato il ritorno al governo dei neofascisti, il ritorno nella vita sociale di nostalgie del fascismo, di assurde parificazioni fra partigiani e briganti neri. C'era un solo modo politicamente pulito, onesto, per opporsi allo stalinismo del Partito comunista: rivaleggiare con lui nella lotta per la libertà. Quanti lo hanno fatto?


Poi l'articolo intero lo trovi qui

04 gennaio 2006

Costi quel che costi

E' capitato ormai qualche tempo fà, si parla del Natale scorso, che io abbia comprato un libro. Non è un evento raro, ma che si comprino libri così lo è gia un po' di più: In alto a sinistra, di Erri de Luca. E' un libro di racconti, di una profondità tale che poi quando riemergi devi fare le pause, come un sub. Rimani, nelle pause della risalita, a contemplare lo stile con cui è scritto. E poi quando finisci e riemergi del tutto, sei quasi ricco, come quando ricevi un gruzzolo di soldi inaspettato e corposo che non ti fa ricco in valore assoluto, ma ha il potere di relativizzare la grossa spesa che fai dopo. Che faresti a cuor leggero solo se miliardario.
Poi questo libro l'ho regalato.
Detto questo, uscendo dalla libreria, mi sono accorto di averlo pagato esattamente quanto il beverone, drink, per quelli ganzi, della sera prima nel locale qui di fianco. Succo di frutta e un goccio di qualcosa di molto alcolico e non altrettanto buono.
Ecco: quando i bambini molto piccoli hanno genitori con comportamenti imprevedibili, che non gli permettono di avere una memoria utile al prevederli, tendono ad impazzire. Ora, in un mondo che con le stesse quattro monete permette esperienze così diverse, dal beverone ai libri che poi consigli tutta la vita, uno cosa dovrebbe fare? O impazzire, oppure diventare cinico, alla maniera di Wilde, conoscendo il prezzo di tutto e il valore di niente.

02 gennaio 2006

Invenzioni feline


primo post dell'anno e della mia vita lanciato on line dal divano, wireless...