GANZFELD

30 ottobre 2008

clap your haends and say cheese!


Ieri sera live surreale di Don Caballero. Spiegherò poi.
Nell'attesa ho attaccato la pezza ad uno dei tanti fotografi. Aveva la strumentazione migliore di tutti e la faccia simpatica.
E' stato gentilissimo e mi ha detto di passare sul suo flickr.
Fatelo.
Centinaia di set di live, uno più bello dell'altro.
Stefano Masselli.

16 ottobre 2008

Digest considerevole


Ganzfeld è trascurato, va bene. Però noto con piacere che qualcuno comunque ci passa. Un senso di affezione per nulla scontato, mi rincuora. Decisamente.
La creatività ( beh dai è una forma di creatività, non fare quella faccia...) per Ganzfeld è carsica: visibilità intermittente. Ogni tanto capita, altre volte no. Ma ce ne preoccupiamo? Ma va.
Come ebbi a condividere (si dice?) con uno dei più lucidi pensatori del postrazionlismo costruttivista, Alzadeo Turbogolfer, “chi se la mena è perduto”.

Sono lusingato perché tre delle chiavi di ricerca usate per giungere a Ganzfeld, colpose o no, sono state:

Peso di Ronnie Coleman
Fare fisting
Tesi Testicolo.

Chi mi conosce sa quanto sia per me importante.

Ganzfeld si è occupato di politica, ora sempre meno. Perché sempre meno mi occupo io di politica. E sempre meno lei si occupa i me. A volte le relazioni finiscono, è doloroso, ma si può non perdersi di vista. A patto di cambiare drasticamente i presupposti. Ci frequenteremo, ecco. Non così spesso. Ma nessun attaccamento, chiaro.

Da qualche tempo sono riuscito ad invertire il generatore di paranoia. Valgo qualcosa, chi vuol imparare da me può pagarmi, ho perduto quel sentimento di colpa per cui quasi volevo essere io a pagare per la possibilità data.
Oh, ho detto generatore di paranoia mica per nulla.

Tutti e tre i luoghi di Canemucca sono splendidi.
Panda Likes è rilassante.
Qualcosa del genere è un figo.

Mh.. Niente.
Così.

Ops.

Due rom hanno tentato di rapire una bambina: era il 20 maggio scorso e la notizia ve la ricorderete. Scrisse la Repubblica: «Una coppia di rom è stata arrestata dalla polizia per avere tentato di rapire una bambina di tre anni». Scrisse il Corriere della Sera: «Hanno cercato di strappargliela mentre era intenta a caricare in macchina i sacchetti della spesa». Titolò il Giornale: «Rom tenta di rapire bimba strappandola alla mamma». Notare i verbi all’indicativo. La Stampa fu ancora più tassativa: «Che si tratti di un tentativo di rapimento non c’è dubbio». Non c’è dubbio.

Bene: non era vero. I due nomadi, accusati di questo crimine orrendo, sono stati processati per direttissima e infine prosciolti qualche giorno fa. Si chiamano Viorica Zavache e Sebastian Neculau, e se non ne sapete niente siete scusati: nessun giornale ha scritto una sola riga circa la loro assoluzione. La notizia è reperibile solo su qualche sito internet. I due rom frattanto sono stati in galera per quattro mesi. Quattro. Mesi. E la domanda non è nuova: perché i giornali non hanno scritto nulla della loro assoluzione? La notizia può essere sfuggita: il Giornale rimedia oggi, in prima pagina. Gli altri? Ecco, tra gli altri non manca chi ha sostenuto che in Italia serpeggerebbe un nuovo razzismo. Il loro come si chiama?


Filippo Facci. Il Giornale, 15/10/2008