GANZFELD

11 settembre 2007

...Settembre nero.

Sei anni fa, oggi, succedevano due cose importanti. Quella che vi ricordate anche voi succedeva a New York.
Come se ce ne fosse stato ancora bisogno, gli ultimi sei anni hanno dimostrato quanto peggio facciano le ideologie, di qua e di là, della loro assenza, del tanto temuto relativismo. Ma non mi incasino per sta via, che poi mi perdo, e prima inciampo.
Odiose alla pari, però, la superficialità nostra nel giudicare l'Islam e nell'attribuirgli comportamenti e pensieri non suoi e l'idealizzazione difensiva, sempre nostra, per cui agli amercani gli è stata bene. Quest'ultimo caso, ancora più preoccupante del primo, sancisce, mi pare, la definitiva presa di distanza di chi lo afferma dal valore della vita. Sarà anche reazione difensiva alle morti che vediamo tutti i giorni, ma poi ci permette di abituarci a tutto. Da Cogne all'Iraq. Quasi come Kamikaze ci estirpa il rispetto della vita altrui per cui non ci costa niente, in una frase, sbeffeggiare migliaia di morti, vestiti come noi.
E odiosi sono anche coloro che specularmente sguazzano in medievali, pigre, odiose, retrive, ignoranti, involute idee arcaiche di tempi che non sono più e minacciano noi, noi chi?, tanto diversi e tanto uguali ma spesso molto più liberi di loro, ma loro chi?, solo per il fatto di esserlo.
E, per non fare altri casini, dico: Lontano dalle ideologie il metodo scientifico è un buon alleato, se usato con altruismo, per cavarsela. Fidandomi di persone come Odifreddi, Polidoro, James Randi, Umberto Eco ed altri ragazzotti, consiglio questo libro. Che non ho ancora letto ma che leggerò presto. Ne ho letti altri dei suoi autori e faccio un gesto di fede, basato sull'esperienza però.
Hanno smontato i presunti complotti sull 11/9 non per il gusto di farlo ma perchè pieni di errori. Perchè, almeno dove si può, si deve evitarli.