GANZFELD

04 ottobre 2006

Travagli intelettuali /2

Ho gia accennato qui che Travaglio non mi sta simpatico, e va bene. Scrivere rubriche tutti i giorni non è semplice, e va bene. Ma comunque trovo la seguente antologia di dichiarazioni sulla finanziaria priva di elementi che possano scandalizzare l'uditorio o che possano in qualche modo suggellare l'impianto accusatorio insito nel titolo stesso della rubrica che la ospita "carta canta".
Mi pare siano solo stralci di un dibattito complesso che ha portato ad un'altrettanta complessa legge finanziaria; neanche tanto male, per altro.
Il giustizialismo e la malafede tout court di Travaglio sarebbero da annoverare fra i tanti, da lui immacolato additati, guai di questo Paese.

"La manovra per il 2007 sarà da 35 miliardi, ma spalmati in due anni, impostando riforme strutturali". (Luigi Nicolais, Ds, ministro della Funzione pubblica, 25 agosto 2006).

"Per la finanziaria, 35 miliardi sono la cifra necessaria in un anno".
(Antonio Di Pietro, Italia dei Valori, ministro delle Infrastrutture, 28 agosto 2006).

"Le entrate vanno meglio del previsto, e la manovra potrà essere più leggera: non più 35 miliardi, ma 30". "La manovra dovrà avere un impatto da 35 miliardi di euro. Circa 20 per risanare i conti, il resto per lo sviluppo".
(Tommaso Padoa Schioppa, ministro dell'Economia, 29 agosto 2006).

"La manovra finanziaria sarà da 33,4 miliardi".
(dai giornali del 29 settembre 2006).
bah.