GANZFELD

09 luglio 2006

L'attesa.

L'ultima volta fu nel 1994. Ero alle medie. Erik Priebke veniva scovato in Argentina, Nelson Mandela era eletto Presidente del Sud Africa e Ayrton Senna smetteva di correre. In Ruanda scoppiava il casino a cui nessuno poi avrebbe saputo metter mano in tempi ragionevoli.
In Italia ci fu la più grande manifestazione di piazza del dopoguerra, che, in qualche modo, contribui alla caduta di Berlusconi.
Ilaria Alpi e Miran Hrovatin venivano uccisi in Somalia. E siamo ancora qui ad aspettare.
Yasser Arafat, Shimon Peres e Yitzhak Rabin vincevano il Nobel per la Pace e Hamas, con fine intuito politico, inaugurava gli attentati suicidi. Scoppiava la guerra in Cecenia e Pacciani si beccava l'ergastolo.
L'Italia, oltre al Mondiale perdeva tre grandi, ognuno a modo proprio, attori: Giulietta Masina, Massimo Troisi e Moana Pozzi. Anche Charles Bukowski, Eugène Ionesco e Andrei Chikatilo decidevano che il '95 non avrebbe fatto per loro. Il Rock'n'Roll perdeva Cobain.
L'Urlo di Munch veniva momentaneamente rubato.
E il 17 di Luglio, noi Italici, eravamo proprio nelle stesse condizioni.
Neanche allora, potevamo dire tutti insieme, di cuore, forza italia.
Anche allora, come adesso, si diceva: FORZA AZZURRI!!