Oggi ho preso in mano i fiori in modo diverso dal solito, più delicatamente, quasi che stringendoli troppo potessi far loro del male...quasi che le loro anime silenziose potessero gemere. E adesso che sono qui dinnanzi a me sulla scrivania, in un sottile vaso verde opaco, mi sembra che i fiori reclinino il capo, in segno di un mesto ringraziamento. Il loro profumo mi invade con tutto il dolore di una inutile nostalgia e penso a ciò che potrebbero raccontare se fossimo capaci di comprendere il linguaggio della vita e non soltanto quello delle parole. Arthur Schnitzler, "Fiori"
L'effetto GANZFELD è una particolare condizione di attutimento sensoriale ideale, a chi ci crede, per il palesarsi di eventi paranormali. Considerando il mio naturale, e adattivo, attutimento sensoriale a fronte di questo mondo, e considerando la fuggevole comprensione della natura del funzionamento di tutto questo, blog compreso...Abemus Nomen.
Lorenzo G. - Visibile in sproporzione fra peso e altezza (ma mica tanto, ormai) ne riporta analoga fra massa cerebrale ed intelletto (ecco, questo già di più). Questo, di fulminea arguzia e non meno profondo, non viene puntualmente compreso. Il dubbio s'insinua...
C'e' chi dice
"Afflitto da un complesso di parita' . Non si sente inferiore a nessuno." (Flaiano)
"Are you woman enough to be my man?" (Vedder)
"La massa ama la vita comoda, non richiede che una spiegazione alla volta, non e' grata alla scienza per le sue lungaggini, vuole avere soluzioni semplici e sapere se i problemi sono risolti." (Freud)
"I'm not bad. I'm just drawn that way." (Jessica Rabbit)
"Il Super-io e' solubile in alcool." (Fenichel)
"Scrivere di musica e' come ballare di architettura." (Zappa)
"Il fastidio per le tesi condivise - ancorche' vere e indiscutibili - è un tic umano e diffuso." (Luca Sofri)
"E' troppo chiaro e perciò è difficile vederlo. Uno sciocco una volta cercava un fuoco con una lanterna accesa. Se avesse saputo che cos'era il fuoco, avrebbe potuto cuocere il suo riso molto prima." (Mumon)
"Il nostro timore più profondo non è di essere limitati,
Ma è di avere potenzialità smisurate.
A spaventarci è, soprattutto, la nostra luce, non la nostra oscurità
Ciascuno di noi si chiede: chi sono io per essere così straordinario
dotato e favoloso?
Ma, in realtà , chi sei tu per non esserlo?
Voi siete figli di Dio.
Il vostro sminuirvi non serve al mondo,
non c'è niente d'€™illuminato nel vostro ridurvi,
perché gli altri rischiano di sentirsi insicuri intono a voi.
Siamo nati per rendere manifesta la gloria di Dio che è in noi;
non in qualcuno, ma in ognuno i noi,
e se lasciamo che la nostra luce risplenda,
diamo inconsapevolmente anche agli altri la possibilità di fare la stessa cosa.
Una volta che ci siamo liberati dalle nostre paure,
la nostra sola presenza è in grado di liberare le altre persone.
"(Mandela)
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