GANZFELD

14 marzo 2006

Restless souls

Sono ormai alcuni anni che milito nel mio partito, i DS, sempre più nella sinistra giovanile. Diciamo che questa è la mia 5° campagna elettorale. Lo so, lo so, sono un bimbo neofita, ma infatti scrivo non per vanteria, anzi, per riconoscenza.
Scrivo per questo: Le campagne elettorali, costano tanta fatica. Ma tanta. Lo vedo la sera, le facce dei miei compagni di partito che dopo una giornata di lavoro, il loro, si rimettono al lavoro. Con passione, ma spesso stremati, incazzosi da stanchezza, ma pronti a sorridere per la buona idea che viene fuori.
Ecco, dico a chi mi conosce che se a ha intenzione, da qui a qualche mese, solo di azzardare il ragionamento paraculo che i partiti non lavorano, non il mio!, che la politica, i dirigenti, la madonna, il conflitto d'interessi, evvanfabrodo, per cui io-non-faccio-una-minchia-neanche-per-sbaglio-che-tanto-voto-che- quasi-vi-faccio-un- favore, lo faccia pure, ci mancherebbe, ma almeno ad un kilometro da me.
Gli altri invece, quei soliti che da cinque anni ho incontrato e tutti quelli che sto per incontrare e quelli che non incontrerò, ma il cui lavoro saprò sempre riconoscere, hanno tutta la mia più profonda riconoscenza e la mia più sicera ammirazione.
Grazie. Cerco di esserci anch'io.