GANZFELD

15 dicembre 2005

Sfuggevole

Una delegazione del PRC, con Bertinotti alla testa, è in questi giorni in visita in Cina. L'illuminato segretario nostrano sostiene che non ci sia un problema di libertà religiosa in quel paese, ma anzi auspica una non meglio precisata riflessione teorica sul marxismo.

Gli consiglio una più pratica riflessione sul che ci fai qui, alleato di chi. Stattene là a sguazzare con il docile regime di Hu Jintao.

Qui abbiamo da fare un governo di sinistra, ci perdonerai, vero?

Federico Rampini è inviato di Repubblica in Cina. E scrive spesso di come si vive là. Qualche stralcio del suo blog, tanto per gradire:


Ieri 29 cristiani cinesi sono stati arrestati per aver tenuto un "raduno religioso illegale". Secondo testimoni oculari 40 poliziotti hanno fatto irruzione nella casa privata che ospitava una riunione di cristiani nel villaggio di Xiapigang (provincia dello Henan). Un centinaio di persone erano riunite per discutere come le comunità cristiane possono aiutare i contadini affetti dall'Aids. Nella zona molti sono stati infettati dopo avere venduto il proprio sangue ai centri di trasfusione.
Otto giorni dopo la strage di Dongzhou nel Guangdong (vedi blog dell'11 dicembre) in cui la polizia ha ucciso venti manifestanti, e nonostante nel frattempo sia finito agli arresti il capo della polizia che ha ordinato di sparare sulla folla, i cinesi sono all'oscuro di tutto. Sulla stampa nazionale non è apparsa alcuna notizia. Su Internet sono scattati "filtri" che impediscono le ricerche sull'argomento.

Bertinotti, non ti chiedo ora di dire qualcosa di sinistra, che tanto non ci riesci, ti chiedo di fare qualcosa di sinistra, difendendo chi viene privato dei diritti.
La prossima volta che poni questioni morali ai tuoi alleati, trattieniti, vai a Pechino, e fallo là. Grazie.